martedì 7 aprile 2015

Esperimenti pasquali: pici e tortelli veg

Giorni di festa= totale nullafacenza, o quasi. Quindi, ora che la Pasqua è finita mi riattivo postando quello che è stato il mio pranzo di domenica, totalmente veg ( tranne che per la colomba, lo ammetto, che avevo comunque provato a fare, ma FAIL, quindi mi son mangiata quella vera!). 
In questi giorni qui, di festa, sperimento, anche perchè son gli unici in cui posso convincere la mia famiglia ad essere un po vegetariana, perlomeno per una parte del pranzo, e alla fine son rimasti tutti contenti, anche mio fratello che è allergico ai cibi sani, e mia nonna, che paragona il sapore del tofu a quello della vernice! Devo averlo camuffato bene dunque! 
Quindi, ho provato a fare due primi piatti: tortelli al ragù di seitan e pici alla carbonara veg di asparagi.
Per primissima cosa ho fatto la ricotta di soia per il ripieno dei tortelli seguendo la ricetta qui (va fatta la sera prima),una volta pronta l'ho mescolata insieme a un mix di bietole e spinaci lessi tritati  e ho condito il tutto con sale, pepe, abbondante noce moscata e con un cucchiaio di lievito almentare in fiocchi. Fatto il ripieno ho preparato la pasta impastando 140g di farina semintegrale e 100g di farina di grano duro con 4 cucchiai di vino bianco secco, un pizzico si sale e acqua tiepida fino a formare un composto omogeneo consistente, da lasciar riposare per un'ora circa coperto da un panno umido ( ricetta presa da "La pasta fatta in casa" di Giuseppe Capano, edizione Tecniche Nuove). A questo punto non resta che stendere la pasta abbastanza sottile e con il ripieno formare i tortelli.


Nell'ora in cui la pasta dei tortelli riposa, ho preparato il ragù di seitan. Ho preparato un soffritto con carota, sedano e cipolla che ho poi stufato in padella con olio e poca acqua; una volta ritirato tutto il liquido ho aggiunto 100g di seitan alla piastra ( più saporito) tritato, ho rosolato per circa un minuto e ho sfumato con del vino rosso. Evaporato il vino ho aggiunto della polpa di pomodoro, circa mezzo barattolo, un pizzico di zucchero (che toglie l'acidità al pomodoro), del sale, due foglie di alloro spezzate e ho lasciato cuocere per mezz'ora, quaranta minuti a fuoco basso, aggiungendo dell'acqua calda all'occorrenza. 
A questo punto cuocere i tortelli in abbondante acqua salata per circa cinque minuti, scolarli delicatamente e condirli con il ragù caldo.


Peri pici la faccenda è decisamente più semplice e breve. Memore di un'estate passata a fare pici come se non ci fosse stato un domani, mi son detta: vediamo se riesco a riproporli in versione veg (in genere si aggiunge un uovo per ogni kg di farina) con la farina integrale; ho preso quindi della farina integrale di farro mescolata a della farina di grano duro ( su 300g di farro,100g di grano duro), ho aggiunto un cucchiaio d'olio e impastato con acqua tiepida sufficente a formare un composto piuttosto  duro. Una volta pronto stendere la pasta dello spessore di circa 3/4 mm, tagliarla a strisce rettangolari larghe più o meno 5 cm e fare i pici servendosi di mattarello e chitarra (andrebbero fatti a mano, ma io preferisco così).


Per il condimento ho rosolato in padella del porro tagliato a fettine e aggiunto successivamente due carote tagliate a dadini, un mazzo di asparagi tagliati a rondelle e 100g di tofu affumicato tagliato a quadretti. Salare, pepare e lasciar cuocere il tempo necessario perchè le verdure diventino morbide, aggiungendo dell'acqua calda all'occorrenza. Aggiungere 150ml di panna di soia, una bustina di zafferano in polvere e lasciar cuocere per un altro minuto.


Lessare i pici in abbondante acqua salata per un minuto circa, scolarli e ripassarli in padella assieme al condimento, cospargendo il tutto con del prezzemolo tritato prima di servire.
(Ho notato che cuocendo i pici, questi tendono a spezzarsi..ma credo dipenda dalla farina integrale che è meno elastica rispetto a quella bianca, o forse al fatto che limavevo congelati..non so..la cosa certa è che erano buoni comunque!!)






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