martedì 3 marzo 2015

I miei amori a prima vis(i)ta

Di ritorno dalla città più bella di tutte, oggi vi parlo di Bologna. O meglio, vi racconto di quelle cose inerenti al tema di questo blog, che se inizio a parlare di quello che è per me questa città va a finire che mi parte uno sproloquio malinconico e nostalgico, che poi non ci si capisce più niente di quello che volevo dire.
Quindi, "quelle cose inerenti" non sono altro che due posticini (uno un po meno "ino"), dove poter pranzare veg o prendere un dolcino e un the, o un caffè, o un orzo, o quello che volete insomma, e che fanno parte dei tanti miei locali preferiti scovati, alcuni per caso, a Bologna.
Si perchè CentotrecentoVeg non c'era ancora quando abitavo li, e mi ci sono imbattuta in una delle mie passeggiate infinite sotto i portici bolognesi, durante la gita per l'ultimo Bilbolbul (festival del fumetto che vi consiglio se vi piace il genere!). È una piccolissima paninoteca artigianale che da sulla strada, si mangia fuori o si porta via, che ha un menù 100% veg..e che menù aggiungerei!..comprendente panini di tutti i tipi,con hamburger di legumi, tofu, tempeh, affettati vegetali, salsine varie, verdure di stagione, formaggi (per una scelta veggie), nonchè alcuni piatti caldi e proposte del giorno. Oggi ho pranzato lì con la mia amicona Laura, che pur non essendo vegetariana, pare aver apprezzato comunque, e dopo una serie di "prendo questo, o quello, ma forse anche quest'altro, no ok, ho deciso..oddio cosa prendo??" (Sono fatta così, che ci dobbiamo fare??) mi sono decisa per il piatto con le polpette miste, di tofu e verdure e grano saraceno e verdure scelte fra i vari tipi, con contorno di verdure di stagione. Tutto molto buono, anche se l'unica pecca è stata scoprire che quelle, purtroppo, non erano fatte da loro, ma vabè, sarà per la prossima volta, perchè sicuramente ci sarà una prossima volta, così come per l'altro posticino dove dopo pranzo sono andata a prendere un dolcino e un thè, con un altro mio amico che di cucina vegetariana proprio non ne vuole sapere! Sto parlando di Zoo , un amore a prima vis(i)ta, un magnifico posto che è un pò pasticceria, un po cafè, un po libreria, un po sede di laboratori e un po spazio espositivo, ed è proprio in occasione di una mostra che ne sono venuta a conoscenza. Dal quel momento me ne sono follemente innamorata. Un posto accogliente, di quelli che ti scaldano e ti fanno sentire a casa, dove puoi andare quando hai voglia di un buon dolce, o di un bagel o bun ( anche veg) per pranzo, il tutto ovviamente handmade e espresso.
Ah! Oggi ho preso un plumcake veg limone e cocco e Nico, il mio amico, la carrot cake..non credo ci sia bisogno di dirvi com'erano!! 



Io, fossi in voi, ci darei un occhio!

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