mercoledì 25 febbraio 2015

Il Panino Tondo

È inutile..un posto dove mangiare come piace a me lo trovo sempre, ovunque io vada! E per fortuna aggiungerei, visto che, oltretutto, la richiesta di menù vegetariani sembra aumentare sempre di più.
Insomma, mi aggiravo per le strade di Firenze in cerca di un ferramenta con l'intento, poi, di andare alla Coop a prendere qualcosa per pranzo..e ci sarei pure andata alla Coop se non mi fossi imbattuta ne "Il Panino Tondo" un piccolo franchising in piazza Giorgini, che fa panini di tutti i tipi, compresi quelli vegetariani, che non sono sempre i soliti "pomodoro e mozzarella, mozzarella e pomodoro e che altro..ah pomodoro e mozzarella l'ho già detto? Emozione! (Si lo so, mi basta poco!) Soprattutto scoprendo che il pane, anche integrale ai cereali, lo fanno loro, e gli ingredienti usati sono tutti locali e freschi. Piena soddisfazione, e ancora di più dopo aver finito il mio panino con i falafel (fatti da loro) le zucchine grigliate e l'hummus.
Bene, visto che dovrò tornare a Firenze abbastanza spesso nei prossimi mesi, saprò dove mangiare.
Intanto se volete dare un'occhiata.. Il Panino Tondo

martedì 24 febbraio 2015

Crostata..veg!

Queste giornate qui andrebbero eliminate. No perchè questo tempo mi uccide, letteralmente.
Che uno potrebbe pure pensare " piove, devo stare in casa, ne approfitto per fare quel qualcosa che mi piace" e invece no..a me tocca deprimermi (più del solito!) causa insofferenza climatica. E guai a fare qualsiasi cosa perchè rischierebbe di finire cestinata.
Fortunatamente, l'altro giorno c'era il sole e tra le altre (poche) cose, ho avuto la brillante idea di provare a fare una crostata vegana, che si è rivelata decisamente utile questo pomeriggio, per curare la depressione metereologica! 
Quindi, io vi posto la ricetta, che magari fa anche al caso vostro, nei giorni in cui uno si sente giù e ha voglia di qualcosa di buono per risollevare il morale. 
(Questa ricetta proviene da "La Sana Gola", scuola di cucina naturale a Milano che frequento da ottobre)

CROSTATA VEG

250g farina semintegrale (io ho usato 1/3 farina integrale di grano tenero, 1/3 farina integrale di kamut e 1/3 farina integrale di orzo)
150g farina di mandorle
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 pizzico di vaniglia in polvere (io non ne avevo e non l'ho messa)
Scorza grattuggiata di un limone
3-4 cucchiai sciroppo d'acero
3-4 cucchiai di olio di mais o girasole
Acqua frizzante (se manca liquido)
Marmellata a piacere (preferibilmente senza zucchero)

Impastare tutti gli ingredienti fino a formare una palla compatta, ma non troppo dura. Stendere la pasta piuttosto finemente e ricoprirvi una tortiera da 28 cm di diametro, bucherellarla con la forchetta e stendervi sopra uno strato di marmellata (io ho usato quella di lamponi e l'ho coperta con uno strato di mele tagliate a fettine sottili). Completare con le eventuali strisce di pasta incrociate e infornare a 180 gradi (forno preriscaldato) per 15/20 minuti.

È buonissima! E la differenza di gusto con la pastafrolla "normale" è minima..provate! 





lunedì 23 febbraio 2015

L' hummus si, ma di lupino!

Ecco..ora che la presentazione é stata fatta, dovrei, per credibilità, postare almeno una ricettina... E beh, ne ho proprio una che proprio proprio...ho provato per la prima volta ieri sera, e devo dire "non male!", anche se l'idea di base è che si può sempre migliorare! Comunque, la ricetta in questione sarebbe l' hummus, che si, ok, conosciamo tutti, ma se fosse fatto di lupini?? In realtà non cambia poi molto, se non il tipo di legume appunto, ma avendo il lupino un gusto particolare e totalmente diverso dal cece, va a finire che viene fuori una cosa completamente diversa! 
Quindi, in pratica si sbucciano i lupini e si frullano ( in un recipiente alto se usate un minipimer che sennò lupini ovunque!) insieme a del succo di limone, olio (evo,miraccomando!), sale, pepe, cumino e tahina ( io non ne avevo e ho aggiunto alla fine semi di sesamo tostati), fino ad ottenere una crema liscia ma consistente. Fatto. Tutto qui. Semplice, facile e buona!
Non ho dato le dosi perché, sinceramente, sono andata a gusto, quindi ognuno poi si regola, ma la foto si, ve la concedo, visto che anche l'occhio vuole la sua parte! 




Integralmente: totalmente, in modo integrale.
Ho subito apprezzato (me l'hanno suggerito,lo ammetto) l'idea di utilizzare questo termine per intitolare il mio blog, perché descrive alla perfezione quella che é la mia cucina, totalmente veg e basata sull'utilizzo di alimenti integrali e di qualità. Una cucina semplice e sana.
Perchè in fondo less is more,no??